L'Accademia Internazionale di Teatro Scuola di Recitazione Roma, organizza regolarmente rassegne e festival teatrali.

• 12-22 dicembre 2024
  Teatro Anfitrione (www.teatroanfitrione.it)
• 24 Aprile - 4 Maggio 2025
  Festival di Primavera - Parco San Gregorio al Celio (via Valle delle Camene 1/b)
  
• 11-25 giugno 2025
  Teatro Anfitrione (www.teatroanfitrione.it)
  

L’Accademia Internazionale di Teatro propone regolarmente, ai propri studenti e diplomati, una serie di incontri formativi con attori e registi di grande rilievo nel panorama teatrale e cinematografico italiano, che hanno saputo distinguersi per l'approccio innovativo alle arti sceniche.
Tra i protagonisti di questi appuntamenti Lino Musella, la compagnia Carrozzerie Orfeo, Carlo De Ruggieri, Oscar De Summa, Michele Sinisi e Massimiliano Civica.

I prossimi appuntamenti in programma sono:

• Giueppe Marini, regista, il 26 gennaio alle ore 14
• Fabiana Iacozzilli, regista e drammaturga, il 9 febbraio alle ore 10
• Francesco Villano, attore Premio Ubu 2023, il 23 febbraio alle ore 11.30
• Andrea Cosentino, attore e autore, Premio Speciale Ubu 2018, il 23 febbraio alle ore 11.30

La conoscenza diretta delle esperienze e delle difficoltà superate dai diversi professionisti offre uno strumento prezioso per sviluppare consapevolezza e preparazione nel gestire il proprio percorso lavorativo. Al tempo stesso questi incontri stimolano una riflessione critica sull'evoluzione del teatro e del cinema contemporaneo, incoraggiando i partecipanti a sviluppare un proprio linguaggio artistico originale.
Le attività rientrano nel programma di “Terza Missione”, un'iniziativa che accompagna gli studenti e i diplomati dell’A.I.T. nel processo di inserimento nel settore professionale, fornendo loro strumenti pratici e reti di contatto per affrontare il futuro lavorativo con fiducia e competenza.

L'Accademia Internazionale organizza prestigiosi workshop con registi e attori di fama nazionale ed internazionale. Questi eventi offrono un'opportunità formativa unica, attraverso il confronto con i grandi maestri del cinema e del teatro. I workshop sono rivolti sia agli studenti attuali che agli ex studenti desiderosi di perfezionare le proprie competenze. Attraverso lezioni pratiche e teoriche, i partecipanti approfondiscono tecniche di recitazione, regia e messa in scena. Le masterclass prevedono momenti di dialogo con i professionisti, condivisione di esperienze e consigli sul mestiere.

I prossimi appuntamenti in programma sono:

• Giancarlo Sepe il 15 e 16 marzo 2025.

In data 25 e 26 gennaio 2025, all'interno della suggestiva cornice del Parco di San Greogorio al Celio, verranno presentati i lavori realizzati dagli allievi del 3° anno al termine del percorso didattico dedicato al Teatro di figura e al Teatro Open Air.
Quattro i lavori che saranno presentati:
ORME DI RAMI
In una scenografia naturale, fatta di rami intrecciati e ombre di foresta, prende vita uno spettacolo di teatro di figura che trasforma la semplicità dei materiali in pura poesia visiva. La storia segue un giovane struzzo che, persa la sua mamma, si trova solo in un vasto mondo che non conosce. Durante il suo viaggio, incontra animali straordinari, tutti realizzati con rami e materiali naturali: un saggio elefante che gli insegna la forza, un vivace uccellino che gli mostra il valore della leggerezza e un lento camaleonte che gli parla di pazienza e adattamento. Ogni incontro è un piccolo insegnamento che aiuta lo struzzo a crescere, affrontare le sue paure e scoprire la bellezza di essere indipendente. Con movimenti delicati e suoni naturali che evocano il respiro della terra, il viaggio dello struzzo parla di crescita, coraggio e scoperta. Un’esperienza sensoriale che invita grandi e piccoli a riflettere sulla forza dell’amicizia e della natura.
CUORE DI SARTO
Nel cuore di una piccola bottega illuminata da una luce calda e fioca, vive un sarto solitario di nome Ernesto. Da anni, Ernesto trascorre le sue giornate tra ago e filo, creando abiti straordinari per i suoi clienti, ma il silenzio della bottega gli pesa sempre di più. Una sera, in preda alla malinconia, decide di cucire qualcosa di diverso: compagni immaginari che possano tenergli compagnia. Con pezzi di stoffa, bottoni e gomma piuma, Ernesto dà vita a pupazzi straordinari: un buffo orsetto ballerino, una civetta saggia e poetica, un cavaliere impacciato e una stella marina che sogna di volare. Questi personaggi prendono magicamente vita, trasformando la bottega in un mondo fantastico. I pupazzi, con le loro personalità eccentriche, aiutano Ernesto a riscoprire il piacere del gioco, la gioia della compagnia e il coraggio di aprire il cuore agli altri. Ma un giorno, il sarto si trova di fronte a una scelta difficile: continuare a vivere nel suo mondo di fantasia o seguire il richiamo della realtà e stringere nuove amicizie nella vita vera. Un teatro di figura pieno di colori, poesia e divertimento. I pupazzi in gomma piuma, animati con maestria, danno vita a un racconto emozionante e universale sull’amicizia, la solitudine e il potere dell’immaginazione.
MACBETH IN CUCINA
In una cucina immersa nel caos creativo, quattro cuochi stravaganti si riuniscono per preparare un piatto unico e misterioso: la “Ricetta di Macbeth”. Ogni ingrediente non è solo un alimento, ma un elemento della celebre tragedia di Shakespeare. I cuochi impastano ambizione, tritano tradimenti e soffriggono rimorsi, mentre il pubblico assiste alla trasformazione della cucina in un palcoscenico shakespeariano. Con pentole che si trasformano in calderoni stregati, coltelli che diventano pugnali insanguinati e un forno che cuoce il destino, i cuochi interpretano la storia del valoroso Macbeth e della sua spietata ascesa al potere, mescolando tragedia e commedia in un vortice di sapori teatrali. Ma mentre gli ingredienti della storia si combinano, le tensioni tra i cuochi crescono: chi avrà l’ultima parola sulla ricetta? Riusciranno a servire il piatto prima che il caos prenda il sopravvento, o saranno anche loro travolti dalla maledizione di Macbeth? Uno spettacolo dal ritmo incalzante, pieno di trovate visive e gustosi riferimenti culinari, che trasforma una delle tragedie più iconiche della storia in un pasto teatrale indimenticabile.
L'ISOLA DEI CANI
In un universo surreale e suggestivo, prende vita “L’Isola dei Cani”, un’opera poetica e potente di Wes Anderson, reinterpretata attraverso il teatro di figura. La scena si anima grazie a figure di cartone bidimensionali, splendidamente illustrate, che si muovono su piani e sfondi dipinti, creando un mondo in cui la semplicità visiva si fonde con la profondità emotiva della storia. La narrazione si svolge su un’isola desolata, un luogo sospeso tra sogno e realtà, dove un gruppo di cani abbandonati lotta per sopravvivere. Ogni cane ha una propria storia, una propria voce, e un passato che lo ha condotto lì. Mentre i giorni scorrono tra paesaggi ventosi e cieli in tempesta, i cani formano una comunità fragile ma solidale, affrontando sfide, paure e speranze. Le figure di cartone, animate a vista dagli interpreti, si muovono con grazia e teatralità, creando un gioco di ombre e luci che amplifica l’atmosfera malinconica e onirica dell’opera. Gli spettatori vengono trasportati in un viaggio emozionante, fatto di immagini poetiche, musica evocativa e silenzi carichi di significato. “L’Isola dei Cani” è uno spettacolo che parla di isolamento, resistenza e speranza, ma anche del legame indissolubile tra gli esseri viventi. Un’esperienza visiva e narrativa che colpisce il cuore e stimola la riflessione, attraverso la bellezza essenziale del teatro di figura.

Altre importanti attività complementari al percorso didattico sono: la produzione e realizzazione di spettacoli, l’organizzazione di Festival ed eventi, l’attuazione di interscambi con istituzioni e compagnie internazionali, la partecipazione a bandi e progetti per attività culturali e la creazione di compagnie formate da allievi e diplomati che presentano i propri lavori all’interno di vere e proprie tournée nazionali ed europee.

I progetti più significativi delle stagioni 2023, 2024 sono stati:

• la produzione dello spettacolo Sinfonia, finanziato dalla Regione Lazio attraverso il Bando Spettacolo dal Vivo 2023, in tournée nel Lazio e in seguito in centro Italia;
• un’ulteriore produzione, con un folto numero di attori, che ha realizzato un particolare allestimento in acqua delle tragedie Il Minotauro e La Maledizione di Edipo, presentate entrambe al Festival dei Teatri del Mediterraneo 2023.
• La creazione di altri tre diversi spettacoli, La Tempesta di W. Shakespeare, Hamletmaschine, adattamento dell’opera di H. Muller, e Fà...Volare, una scrittura originale che prende spunto dalle favole classiche, presentati al Festival Mirabilia 2024

Il progetto più rilevante della stagione 2024 è stata la creazione dello spettacolo Funambules che ha debuttato al Festival di Avignon, replicando il proprio lavoro per più 20 serate e proseguendo la tournée in numerose città del Nord Italia.

Numerose sono state le diverse attività di interscambio, tra cui risaltano quelle realizzate con: Jan Fabre, Theater Titanick, Aidas, Dundu, I Nuovi scalzi e Mirabilia Festival.

Infine l’Accademia organizza nei propri spazi teatrali a Roma Festival e Rassegne teatrali che hanno ottenuto un importante riscontro da parte del pubblico e della critica. Per l'A.A. 2024/2025 sono previste:

• 9-18 dicembre 2024
  "Rassegna Invernale" Teatro Anfitrione (www.teatroanfitrione.it)
• 23 Aprile - 3 Maggio 2025
  Festival di Primavera - Parco San Gregorio al Celio (via Valle delle Camene 1/b)
  
• 14-29 giugno 2025
  "Rassegna Estiva" Teatro Anfitrione (www.teatroanfitrione.it)
  

Nel dicembre 2023, Emmanuel Gallot Lavallée (fondatore dell’A.I.T.), Fiammetta Bianconi e Silvia Marcotullio (fondatrici e direttrici dell’A.I.T),  hanno pubblicato un'opera che raccoglie e sistematizza le metodologie applicate nel percorso didattico e pedagogico dell'Accademia, dal titolo Manuale dell'Accademia Internazionale di Teatro. Questo testo si presenta come un vero e proprio viaggio, attraverso le diverse fasi del processo di apprendimento, che porterà l’attore a sviluppare la propria sensibilità artistica sapendo coniugare tecnica e capacità espressiva. Un approccio interdisciplinare con attenzione particolare alle dinamiche di gruppo, alla formazione fisica dell'attore, all'uso della voce e del corpo. Edito da Cartman Edizioni, questo volume si inserisce nel quadro delle attività di Ricerca e sviluppo dell'Accademia, che da anni si impegna non solo a formare nuove generazioni di attori e registi, ma anche a riflettere e innovare i metodi di insegnamento nella pedagogia teatrale.