Manuel Fiorentini


Commedia dell'Arte


Manuel Fiorentini

È laureato in scienze della comunicazione, indirizzo comunicazioni di massa.
Dal 1998 Studia con Francesco Gigliotti commedia dell’arte e biomeccanica (cantiere di arte dinamo-plastica).
Nel 2005 si specializza in commedia dell’arte e tecnica della maschera con Michele Monetta presso l’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico; frequenta un seminario su “L’arte dell’Improvvisazione” diretto da Christian Di Domenico (assistente di Jurij Alschijtz) e la terza fase come allievo regista presso l’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Nel 2006 frequenta il corso di perfezionamento per attori e registi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico “Teatro Sonoro” presso Radio Rai, diretto da Francesco Anzalone. Nel 2007 frequenta un corso di recitazione diretto da Michele Placido.
Nel 2011 frequenta il corso di alta specializzazione in commedia dell’arte presso il Teatro di Roma con Carlo Boso.
Nel 2013 ottiene il Master in coaching ed entra a far parte della International Coach Federation (ICF) e collabora con le società di consulenza e formazione "Action Training Network" e "Open Human Solutions".

Nel 2019 partecipa al workshop di Commedia dell’arte diretto da Ferruccio Soleri e Carlo Boso sullo spettacolo “Arlecchino servitore di due padroni” di Goldoni con la regia di Strehler e nel 2021 al workshop di costruzione della maschera in cuoio diretto da Stefano Perocco di Meduna
Comincia la sua carriera nel 1996 presso la Compagnia Opera Prima di Latina, diretto da Francesco Marino e Francesco Gigliotti. Successivamente ha recitato in teatri prestigiosi (Eliseo, India, Sistina, etc..) diretto da registi dell’avanguardia romana quali Mario Prosperi (“La donna di Samo”, lavoro con maschera greca per l’istituto nazionale del dramma antico – 2003/2004) e Giuliano Vasilicò (monologo “Il regista in scena” dal 2012 al 2014), da registi di lunga esperienza, come Carlo Alighiero (“La cipria del colonnello” – 2003), di richiamo come Dacia Maraini (“Passi affrettati” - 2006) e Michele Placido (“Le tre sorelle” - 2007). Ha recitato con noti attori del panorama nazionale come Roberto Ciufoli, Edoardo Siravo, Lando Buzzanca. Dal 2011 al 2013 partecipa al Carnevale Romano (spettacoli prodotti dal Teatro di Roma e dal Teatro dell’Opera). Nel 2017 interpreta Arlecchino nello spettacolo “Eppur si muove” (regia G. Palla) presso il Teatro Eliseo di Roma. Dal 2021al 2024 partecipa al Festival di Teatro medievale e Rinascimentale di Anagni con lo spettacolo itinerante “In piazza la Commedia dell’Arte impazza” di cui è autore. Nel 2023-2024 è in tournée con lo spettacolo “C’erano una volta le fiabe” scritto e diretto da Leonardo Petrillo da Italo Calvino, in Italia e a Londra presso l’Istituto Italiano di Cultura

È presidente dal 2007 dell’associazione culturale Teatro della Giostra, con la quale ha organizzato spettacoli, concerti e attività culturali in privato e per conto delle amministrazioni pubbliche (dal 2008 gestisce il parco letterario Pier Paolo Pasolini a Ostia; gestisce dal 2009 il progetto “Sogno di una Notte di Note: concerti e spettacoli su Mozart e Shakespeare” presso il Teatro di San Vito Romano; nel 2011 vince il bando delle idee della Regione con il progetto “Fair play-Sporteatrando nel rispetto delle regole”; collabora all’organizzazione di “Officine Culturali” a Latina). Apre e gestisce il centro culturale “La lanterna immaginaria”.
Ha scritto e diretto diversi spettacoli, tra cui “Mostro” nel 2009, selezionato per il premio Attilio Corsini presso il Teatro Vittoria, teatro in cui ha diretto nel 2010 lo spettacolo shakespeariano “Molto rumore per nulla-Shakespeare in rock”, con musicisti dal vivo).

Ha insegnato Commedia dell’arte per tutte le fasce di età, dai bambini agli anziani, per professionisti e non, nelle scuole e nei teatri.

Tra le recenti attività di insegnamento, il laboratorio di Teatro diretto insieme a Fosca Banchelli nel Carcere Regina Coeli di Roma (2023) e il laboratorio del liceo Classico Luciano Manara finalizzato alla rappresentazione dell’Antigone di Sofocle, che vede lo spettacolo in scena al teatro India.

A giugno 2024, vince, con la scuola di Teatro La Lanterna immaginaria, il Premio Arvalia, assegnato dalle autorità del Municipio XI di Roma, assieme a Sergio Rubini, Antonio Giuliani ed altre personalità, per l’aattività teatrale e culturale.

È docente di Commedia dell’Arte in corsi privati, stage e, dal 2014, presso l’Accademia Internazionale di Teatro.