Matteo Pantani


Interpretazione - Uso della voce e dizione


Matteo Pantani

Si approccia al teatro fin dall'età di otto anni, frequentando la Scuola di Dizione e Recitazione Vertigo di Livorno, diretta da Marco ed Enzina Conte, dove si diploma nel 2013. Prende parte a vari spettacoli organizzati dalla Compagnia Vertigo, fra cui “Dai parenti mi guardi Iddio”, riadattamento dal film “Parenti Serpenti” di M. Monicelli per la regia di S. Stagno presso il Teatro Goldoni di Livorno, “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, regia di R. Luparini, attraversando poi vari generi, dal vaudeville fino al dramma moderno con “Naja” di A. Longoni, regia di E. Ripoli. Negli stessi anni è fra i membri attivi dell'associazione culturale Intrecciamenti, con cui è in scena per diversi festival ed eventi a tema. Terminati gli studi classici si forma presso l'Accademia Internazionale di Teatro, dove nel 2018 si diploma a pieni voti per i titoli professionali di Attore e Regista.
Nel 2016 e 2017 partecipa alle residenze artistiche tenute da A. Colucci per il festival “La Boulé”, andando in scena presso il Parco Archeologico di Paestum con le tragedie “Supplici” e “Persiani”, di Eschilo.
Nel 2017 frequenta lo stage di movimento scenico e coreografico “Cantieri del gesto”, tenuto da Virgilio Sieni.
Nel corso della formazione frequenta nel 2018 lo stage di metodo Linklater tenuto da A. Fabrizi.
Dal 2018 lavora come attore per la compagnia Controtempo Theatre, portando in scena, fra gli altri, “Cyrano De Bergerac” di E. Rostand, “Otello” di W. Shakespeare, "Il ritratto di Dorian Gray" da O. Wilde, presso la Reggia di Caserta, il Castello di Lauro, il borgo storico di Pinerolo e altre località storiche d'Italia.
Nel 2018 è autore e regista di “Guantanamo – Errore di Sistema”, insieme con S. Remorini e M. Viggiano, prodotto dall'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba e portato in scena, fra gli altri, anche presso il Teatro Vittoria di Roma, come spettacolo finalista del premio Attilio Corsini 2019. Nello stesso anno porta in scena presso il Teatro Trifiletti di Milazzo “Bartleboom”, liberamente tratto da “Oceano Mare” di A. Baricco, con V. Izzo e D. Lo Russo, di cui cura adattamento e regia. Dallo stesso anno collabora con l'Accademia Internazionale di Teatro affiancando i docenti nell'erogazione degli insegnamenti e occupandosi della regia degli spettacoli dell'Accademia.
Dal 2020 è docente di dizione e uso della voce dei corsi di recitazione e voce dell'Accademia Internazionale di Teatro.
Dal 2021 insieme con Maria Sara Amenta è anche docente di recitazione e interpretazione per i corsi stessi, curandone per intero la didattica e le proposte spettacolari. Fra queste si occupa di adattamento e regia di diverse messe in scena, fra cui "Le troiane " di Euripide, "Astaroth" di S. Benni, "Nozze di sangue" e "La casa di Bernarda Alba" di F. G. Lorca.
Dal 2021 è fra i protagonisti di “Persiani”, regia di A. Colucci, per la compagnia Illoco Teatro.
Nel 2022 si laurea presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma, con una tesi sul rapporto fra teatro e arti figurative nel contesto russo d'Avanguardia.
Nel 2023 cura adattamento e regia di "È solo Amleto", insieme con M. S. Amenta, per il Festival di Primavera dell'Accademia Internazionale.
È autore e regista di "1 Persona", in scena al Teatro Vascello e selezionato per il Premio Roma Fringe Festival 2023, nonché premio speciale del pubblico per il festival InCorti del Centro Culturale Artemia, Roma.
Nel 2023 è regista insieme con M. S. Amenta per lo spettacolo "Il Minotauro" all'interno del Festival dei Teatri Mediterranei - Formia.
A partire dal 2024 dirige i corsi del laboratorio permanente Teatro dei Fuochi, inserito nelle attività didattiche della Compagnia Opificio-03.
Nel 2024, per la compagnia Opificio-03 scrive e dirige con M. S. Amenta "Io ero una troiana", rilettura in chiave contemporanea delle "Troiane" di Euripide, in scena nel contesto dei Festival I racconti di Dioniso e Anzio nel Mito.
Sempre nel 2024 con M. S. Amenta firma testo e regia di "Lieber Hamlet", ispirato ad "Amleto" di W. Shakespeare e "Hamletmaschine" di H. Muller, in scena presso il Festival di Mirabilia, rassegna internazionale di arti performative (Cuneo).
È inoltre curatore del Manuale dell'Accademia Internazionale di Teatro, Cartman Editore, 2024.