Docenti
Matteo Pantani
Accademia Riconosciuta
MIUR DM 251/16
Matteo Pantani
Interpretazione - Uso della voce e dizione
Si approccia al teatro fin dall'età di otto anni, frequentando la Scuola di Dizione e
Recitazione Vertigo di Livorno, diretta da Marco ed Enzina Conte, dove si diploma nel
2013. Prende parte a vari spettacoli organizzati dalla Compagnia Vertigo, fra cui “Dai parenti mi guardi Iddio”,
riadattamento dal film “Parenti Serpenti” di M. Monicelli per la regia di S. Stagno presso il Teatro
Goldoni di Livorno, “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare, regia di R. Luparini,
attraversando poi vari generi, dal vaudeville fino al dramma moderno con “Naja” di A. Longoni, regia di
E. Ripoli. Negli stessi anni è fra i membri attivi dell'associazione culturale Intrecciamenti, con cui
è in scena per diversi festival ed eventi a tema. Terminati gli studi classici si forma presso l'Accademia
Internazionale di Teatro, dove nel 2018 si diploma a pieni voti per i titoli
professionali di Attore e Regista.
Nel 2016 e 2017
partecipa alle residenze artistiche tenute da A. Colucci per il festival “La
Boulé”, andando in scena presso il Parco Archeologico di Paestum con le
tragedie “Supplici” e “Persiani”, di Eschilo.
Nel 2017 frequenta lo
stage di movimento scenico e coreografico “Cantieri del gesto”, tenuto da Virgilio
Sieni.
Nel corso della formazione frequenta nel 2018 lo stage di metodo
Linklater tenuto da A. Fabrizi.
Dal 2018 lavora come attore per la compagnia
Controtempo Theatre, portando in scena, fra gli altri, “Cyrano De
Bergerac” di E. Rostand, “Otello” di W. Shakespeare, "Il
ritratto di Dorian Gray" da O. Wilde, presso la Reggia di Caserta, il Castello di Lauro, il borgo
storico di Pinerolo e altre località storiche d'Italia.
Nel 2018 è autore
e regista di “Guantanamo – Errore di Sistema”, insieme con S. Remorini e M. Viggiano,
prodotto dall'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba e portato in scena, fra gli altri, anche presso il
Teatro Vittoria di Roma, come spettacolo finalista del premio Attilio Corsini 2019.
Nello stesso anno porta in scena presso il Teatro Trifiletti di Milazzo “Bartleboom”, liberamente tratto
da “Oceano Mare” di A. Baricco, con V. Izzo e D. Lo Russo, di cui cura adattamento e regia. Dallo stesso
anno collabora con l'Accademia Internazionale di Teatro affiancando i docenti nell'erogazione degli insegnamenti e
occupandosi della regia degli spettacoli dell'Accademia.
Dal 2020 è docente di dizione
e uso della voce dei corsi di recitazione e voce dell'Accademia Internazionale di Teatro.
Dal
2021 insieme con Maria Sara Amenta è anche docente di recitazione e
interpretazione per i corsi stessi, curandone per intero la didattica e le proposte spettacolari. Fra
queste si occupa di adattamento e regia di diverse messe in scena, fra cui "Le troiane " di
Euripide, "Astaroth" di S. Benni, "Nozze di sangue" e "La casa di Bernarda Alba" di F. G. Lorca.
Dal 2021
è fra i protagonisti di “Persiani”, regia di A. Colucci, per la compagnia Illoco
Teatro.
Nel 2022 si laurea presso la facoltà di Lettere e
Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma, con una tesi sul rapporto fra teatro e arti
figurative nel contesto russo d'Avanguardia.
Nel 2023 cura adattamento e regia di "È
solo Amleto", insieme con M. S. Amenta, per il Festival di Primavera dell'Accademia
Internazionale.
È autore e regista di "1 Persona", in scena al Teatro
Vascello e selezionato per il Premio Roma Fringe Festival 2023, nonché premio
speciale del pubblico per il festival InCorti del Centro Culturale Artemia, Roma.
Nel
2023 è regista insieme con M. S. Amenta per lo spettacolo "Il Minotauro" all'interno del
Festival dei Teatri Mediterranei - Formia.
A partire dal 2024 dirige i corsi
del laboratorio permanente Teatro dei Fuochi, inserito nelle attività didattiche della
Compagnia Opificio-03.
Nel 2024, per la compagnia Opificio-03 scrive e dirige
con M. S. Amenta "Io ero una troiana", rilettura in chiave contemporanea delle "Troiane" di Euripide, in scena nel
contesto dei Festival I racconti di Dioniso e Anzio nel Mito.
Sempre nel 2024 con M. S. Amenta
firma testo e regia di "Lieber Hamlet", ispirato ad "Amleto" di W. Shakespeare e "Hamletmaschine"
di H. Muller, in scena presso il Festival di Mirabilia, rassegna internazionale di arti performative
(Cuneo).
È inoltre curatore del Manuale dell'Accademia Internazionale di
Teatro, Cartman Editore, 2024.